TITOLO: Museo delle acque di Crespino
COMUNE: Crespino, Piazza Fetonte 35
DATAZIONE: inaugurato nel 2004
DESCRIZIONE:
Il Museo delle acque di Crespino si trova in un’ala del palazzo Comunale e raccoglie materiali originale e documenti relativi alle attività principali di pesca, bonifica e dei mulini natanti che si svolgevano in passato presso il grande fiume. Inaugurato il 14 novembre 2004 è il frutto di anni di ricerche e acquisizione o donazione da parte di privati cittadini di materiali finalizzati a documentare le dure attività legate al fiume, ai “maceri” e ai canali di bonifica. Nel 2014 lo spazio espositivo venne ampliato con la ristrutturazione di due vani, in modo da esporre il nuovo materiale, tra cui uno degli ultimi mulini esistenti in Polesine proveniente dalla località Olmo di Canalnovo e qui ricostruito a grandezza naturale. Il Museo è di proprietà del Comune e fa parte della rete del Sistema Museale Provinciale Polesine.
L’esposizione è suddivisa in tre sezioni riguardanti la sicurezza idraulica del Po, le bonifiche, la pesca e le attività dei mulini natanti. I materiali recuperati riguardano i mestieri legati alla vita nel fiume come il pescatore, il carpentiere, gli scariolanti e i guardiani alle acque. Al piano terra due sale sono adibite all’esposizione dei reperti di grandi dimensioni riguardanti le civiltà delle acque, mentre all’esterno sono stati collocati macine in pietra e un turbine, un’apparecchiatura usata per prosciugare i maceri. Nelle sale del piano superiore sono esposti materiali che testimoniano le attività quotidiane degli abitanti di Crespino: attrezzi per la pesca, battelli, strumenti per la bonifica e la salvaguardia idraulica. Alle pareti delle sale e lungo le scale che portano al piano superiore sono appesi documenti originali come decreti, ordinanze e atti delle autorità pubbliche, fotografie e documenti relativi alla regolamentazione delle acque che va dal periodo Napoleonico fino al Regno d’Italia. Nelle sale non potevano poi mancare le testimonianze relative all’alluvione che colpì il Polesine nel 1951.
Durante il periodo di lockdown del 2020 i giovani che gestiscono le visite guidate hanno creato dei brevi video sul museo e la tematica trattata.
INFORMAZIONI E CONTATTI:
Gli orari di apertura variano a seconda del periodo dell’anno e sono consultabili sul sito web e sulla pagina Facebook del museo.
Sito web: https://comune.crespino.ro.it/contenuti/119117/museo-acque
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100094312065231
E-mail: museodelleacque@innovativemultiservice.it
BIBLIOGRAFIA: Braga Fabrizio, Il Museo delle Acque di Crespino, in: Ventaglio 90, n. 41, luglio 2010 pp. 30-31; Ziviani Giulia, Il Museo delle Acque, in: Ventaglio 90, n. 48, gennaio 2014 pp. 28-29.