Porta S. Agostino

TITOLO: Porta di Sant’Agostino

COMUNE: Rovigo, via Giacomo Sichirollo, 7

DATAZIONE: XVI secolo

DESCRIZIONE:

Porta S. Agostino è una delle due ultime porte urbane costruite a Rovigo lungo la cinta muraria di Rovigo, oggi in gran parte scomparsa. Non si conosce esattamente il periodo di costruzione di questa porta, che è possibile però collocare tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento, probabilmente nello stesso periodo in cui fu anche costruita la vicina chiesa di Sant’Agostino, da cui la porta prende il nome, eretta nel 1588 e poi annessa al convento degli Eremitani di Sant’Agostino della Congregazione di Monte Ortone, esistente sin dal 1528 (demolito poi nel Settecento per realizzare il Seminario Diocesano). Porta Sant’Agostino e l’ormai scomparso Portello, costruiti assieme, segnavano le due estremità del tratto urbano della strada arginale a destra dell’Adigetto, una strada di importanza abbastanza modesta. L’originaria costruzione doveva essere molto semplice, con un tetto a due falde, e se ne ha notizia da qualche disegno secentesco. Il monumento venne rifatto nel 1713 e allora assunse la forma con cui è giunta fino a noi. Mentre il Portello venne demolito nel 1824 perché fatiscente, Porta Sant’Agostino è sopravvissuta al tempo, probabilmente per via dello scarso traffico lungo la strada che la attraversa, che non rese necessari altri interventi per agevolare la viabilità.

La scritta “Porta Augusta” sul lato che guarda la città è frutto del restauro del 1983. La precedente scritta “Porta Divi Augustini” era infatti ormai rovinata dalle intemperie e fu necessario sostituirla.

INFORMAZIONI E CONTATTI: monumento all’aperto sempre visibile

BIBLIOGRAFIA: Leobaldo Traniello (a cura di), Rovigo. Ritratto di una città, Rovigo, Edizioni Minelliana Associazione Culturale, 1988, pp. 84-85.