Teatro Balzan Badia Polesine

TITOLO: Teatro Balzan

COMUNE: Badia Polesine, piazza Vittorio Emanuele II, 205

DATAZIONE: 1812

DESCRIZIONE:

Il Teatro Sociale Balzan, situato nel centro di Badia Polesine, non lascia trapelare dall’esterno la ricchezza delle decorazioni interne in stile rococò. Tanto raffinato che viene definito “la scatola d’oro” o “la piccola Fenice”, per l’elegante e preziosa decorazione degli interni a foglia d’oro e per la somiglianza con il teatro veneziano “La Fenice”.

Fu costruito nel 1812 per volontà e a spese di Bartolomeo Dente su disegno dell’architetto Sante Baseggio di Rovigo. Nel 1836 passò a una società Palchettisti e assunse il nome di Teatro Sociale. Nel 1855 il teatro raggiunse il massimo splendore quando venne restaurato su progetto dell’architetto veneziano Gianbattista Meduna, che aveva già firmato il Corpo di Guardia a Rovigo. L’interno è coperto da pannelli lignei decorati con stucchi e foglie d’oro, la decorazione pittorica è del ferrarese Francesco Saraceni e del veneto Giovanni Abriani e i fregi intagliati sono del lendinarese Luigi Voltolini. Il palcoscenico è molto profondo e conserva ancora intatti i macchinari originari in legno per il cambio delle quinte di scena. Anche il Comune in questi anni manifestò il suo interesse verso questa importante opera acquistando un palco e alle autorità civili e militari e versando anche un contributo annuo per il finanziamento degli spettacoli.

Nonostante il successo degli spettacoli che facevano il tutto esaurito, agli inizi del Novecento le spese di gestione per la società privata proprietaria del teatro diventarono insostenibili e portarono alla chiusura dell’attività. A partire degli anni ’70, si riuscì ad inserire il Teatro Sociale nel piano di restauri di edifici e monumenti del Veneto e ad effettuare, un primo intervento. Negli anni successivi diverse opere di restauro sono state eseguite per iniziativa dell’Amministrazione Comunale, tanto che spesso il Teatro Sociale ha aperto le sue porte per accogliere nella platea diverse mostre d’arte o fotografiche, in occasione delle quali si poteva anche ammirare la ricchezza delle decorazioni del teatro stesso. L’ultimo restauro è terminato nel 2010 e il teatro è stato nuovamente riaperto nel 2011, in questa occasione fu intitolato al giornalista Eugenio Balzan.

Oggi il teatro è gestito dall’Associazione Teatro Sociale Eugenio Balzan, nata per iniziativa del Comune di Badia Polesine ed alcuni imprenditori del territorio, con l’obiettivo di valorizzare a pieno il teatro e promuovere l’arte e la cultura. Il teatro ospita oggi anche la Collezione Balzan, creata da Eugenio Balzan ed esposta per la prima volta a Zurigo nel 1944. Una collezione di 49 opere d’arte realizzate da 26 pittori italiani che rappresentano ogni scuola artistica regionale nell’Ottocento.

INFORMAZIONI E CONTATTI: il teatro è sede di spettacoli teatrali di vario genere.

Sito web: www.teatrosocialebalzan.it

Telefono: + 39 377 3840407 o + 39 327 0957639.

Per visitare la Collezione Balzan consultare il sito www.collezionebalzan.it

La collezione è aperta sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.00.

BIBLIOGRAFIA: Rovigo e la sua provincia. Guida turistica e culturale. II edizione aggiornata, Rovigo, Amministrazione provinciale, 2003, p. 159; Dario Nicoli (a cura di), Atlante Polesano. Dizionario alfabetico dei 51 comuni della provincia di Rovigo, Il Resto del Carlino, 1993, p. 114.

Storia del Teatro Sociale Balzan sul sito ufficiale: www.teatrosocialebalzan.it/la-storia visitato il 25/08/2023.