TITOLO: Torre dell’orologio
COMUNE: Lendinara, tra piazza Risorgimento e piazza san Marco
DATAZIONE: XVIII secolo
DESCRIZIONE:
La volta della torre dell’orologio collega oggi piazza Risorgimento e piazza San Marco. Fu edificata all’inizio del XVIII secolo, ed andò a sostituire la precedente torre medievale, costruita nella prima metà del XIV secolo come porta orientale del castello e che negli ultimi decenni del Seicento risultava ormai rovinata. Costituiva la principale porta d’entrata alla città-castello di Lendinara, che era fortificata da possenti mura annesse alla torre e circondata dalle acque dell’Adigetto. La torre metteva in comunicazione il paese con il resto del centro abitato che si era sviluppato al di fuori della cinta difensiva e comprendeva i centri religiosi di Santa Sofia, San Marco e il Santuario del Pilastrello. È interamente costruita in muratura è suddivisa in cinque piani, di cui il terzo costituito dalla camera dell’orologio. Le due facciate sono simili, entrambe dotate di un grande orologio. Sulla parte più alta si aprono due grandi monofore su entrambi i lati, che lasciano intravedere la cella campanaria, nella quale si trova una campana realizzata nel 1764 dal fonditore Petrobelli. La sommità dell’edificio termina con una merlatura sempre in cotto.
La torre è stata ristrutturata tra il 2008 e il 2013 grazie a un contributo della fondazione Cariparo.
INFORMAZIONI E CONTATTI: non visitabile
BIBLIOGRAFIA: Nicola Boscolo e Giuseppe Lonetti, Torri in Polesine. Segni e tracce del sistema difensivo, Rovigo, Accademia dei Concordi, 2008, pp. 80-83; Lendinara. Notizie e immagini per una storia dei beni artistici e librari. Fotografie di Antonio Guerra, Treviso, Canova, 1992, pp. 66-68.