TITOLO: Villa Pellegrini Lorenzoni
COMUNE: Salvaterra frazione di Badia Polesine, piazza San Valentino, 3
DATAZIONE: XVII secolo
DESCRIZIONE:
Villa Pellegrini Lorenzoni si apre sulla piazza principale di Salvaterra, a poca distanza dal fiume Adigetto. Il complesso si compone della casa padronale, una barchessa e la chiesa parrocchiale. Sul retro dell’edificio la corte era adibita ad orto, mentre l’area di fronte alla barchessa a vigneto. La casa padronale fu realizzata all’inizio del Seicento, mentre la chiesa ha un’origine settecentesca e fu probabilmente realizzata su un insediamento precedente, forse i ruderi dell’antico castello dei Cattaneo, di cui si ha notizia fin dal 1074. Il complesso doveva essere molto simile a come ora ancora lo vediamo, con la corte sul retro e la presenza della piazza di fronte alla casa e alla chiesa. Nell’Album Catastale del 1776 la villa era di proprietà della famiglia Pellegrini, mentre in altri documenti viene indicata la famiglia Lorenzoni.
L’edificio ha un corpo centrale molto semplice che si sviluppa su quattro piani. È impreziosito da quattro pinnacoli posti agli angoli che danno slancio e armonia. La casa presenta due ali laterali, che al primo piano sono caratterizzate da un loggiato di archi tutto attorno. All’interno gli ambienti del piano nobile sono organizzati attorno al salone centrale, un’impostazione tipica delle ville venete. Le pareti del salone sono decorate con stucchi e pitture a tempera eseguite attorno al 1780 dal pittore Andrea Urbani e che rappresentano prospettive architettoniche, giochi floreali e grandi paesaggi.
La Villa appartenne alla famiglia Lorenzoni fino alla metà dell’800 poi alla morte del Conte Antonio Lorenzoni Pellegrini, l’edificio passò al ramo Pellegrini di Bergamo ed è ora di proprietà della Curia.
INFORMAZIONI E CONTATTI: non visitabile
BIBLIOGRAFIA: Bruno Gabbiani (a cura di), Ville Venete: la provincia di Rovigo. Insediamenti nel Polesine, Venezia, Istituto regionale per le ville venete Marsilio, 2000, pp. 131-133; Camillo Semenzato, Le ville del polesine, Vicenza, Neri Pozza, 1975, pp. 35-36.