Oasi La Buora” Salvaterra do Badia Polesine

DATI GENERALI SITO

Denominazione sito

”Valle della Buora” in Salvaterra

Settore

planiziale

Area umida

Si

Superficie (ettari)

Circa 10

DATI NATURALISTICI GENERALI

Descrizione

Ex relitto di zona umida di circa 10 Ha, attraversata dal Naviglio Valdentro, caratterizzato da terreno basso – alluvionale, con difficile deflusso delle acque ubicato in area marginale del Comune di Badia Polesine, rappresentava uno degli ultimi biotopi palustri sopravvissuti nell’entroterra Polesano. Fu bonificato abusivamente nel novembre 2003. Tale scempio ambientale fu denunciato immediatamente alle autorità competenti dalla Sezione WWF di Rovigo. L’anno successivo venne avviato dal WWF e dal Consorzio di Bonifica Polesine – Adige – Canalbianco un ambizioso progetto finalizzato a riportare l’area alle antiche potenzialità ecologiche e a risolvere al tempo stesso i problemi di deflusso delle acque e di approvvigionamento idrico che da sempre interessavano i terreni circostanti. Nel 2006 è partita l’esecuzione di questo progetto. Dall’inizio dei lavori, che consistono nella risagomatura dei bacini idrici e nella riforestazione del terreno circostante, il WWF monitora costantemente l’area per ottenere utili informazioni sui tempi e le modalità di ricolonizzazione […..] da parte delle specie animali e vegetali un tempo presenti. Tali informazioni sono contenute in un poster presentato nel 2007 al V Convegno dell’Associazione Faunisti Veneti. Alla fine del 2008 è stata redatta una più approfondita relazione sull’evoluzione naturalistica del sito. A lavori ultimati l’area sarà aperta al pubblico, e oltre alle consuete attività scientifiche saranno organizzate in loco visite guidate, esperienze di educazione ambientale e eventi di sensibilizzazione pubblica.

Aspetti Naturalistici

La zona, di dimensioni ridotte e isolata rispetto altre zone umide di caratteristiche analoghe, è inserita in un contesto agrario relativamente povero di siepi e alberature, spicca per abbondanza di specie ornitiche, in particolar modo di passeriformi legati agli alberi e a canneti e […] tifeti.

Tra le specie più significative segnaliamo il Picchio rosso maggiore, il Rigogolo, la Tortora selvatica, la Cinciallegra, la Cannaiola e la Cannaiola verdognola, il Cannareccione, l’Usignolo di Fiume, il Forapaglie, il Beccamoschino. Non è raro osservare Ardeidi quali l’Airone cenerino e la Nitticora e, di recente, anche la Sgarza ciuffetto.

Durante l’inverno le erbe palustri e le siepi arbustive forniscono riparo a numerosi uccelli, in particolare Passeri, fringillidi di varie specie, turdidi, ecc. Per questo motivo il sito è frequentato da rapaci notturni e diurni quali il Gufo comune, la Civetta, la Poiana, il Lodolaio, lo Sparviero e l’Albanella reale.

I mammiferi sono rappresentati dal Riccio, l’Arvicola terrestre, la Donnola, la Faina e la Volpe.

La fauna erpetologica è costituita dalla Biscia dal collare Natrix natrix, Colubro Coluber viridiflavus, Lucertola muraiola Podarcis muralis, Ramarro Lacerta viridis, Testuggine acquatica europea Emys orbicularis e, seppur non ancora rilevato in situ, l’Orbettino.

Tra gli anfibi segnaliamo Rana esculenta, Rana latastei, Bufo bufo, Bufo viridis. Non si esclude la presenza di Triturus cristatus.

Aspetti geomorfologici

Campo memo: infiniti caratteri.

Aspetti storico-culturali

Zone umida di antica origine in conseguenza del difficile deflusso delle acque.

GESTIONE DEL SITO

Proprietà

Consorzio di Bonifica Polesine – Adige – Canalbianco

Gestione

Consorzio di Bonifica Polesine – Adige – Canalbianco – WWF Provinciale di Rovigo

Area visitabile?

Si, su prenotazione.

Luogo di Accesso

Località ”Le Giare” nella frazione di Salvaterra (Badia Polesine).

Modalità di accesso

L’area è interamente recintata pertanto è visitabile solo se accompagnati da personale autorizzato.

Riferimento per concordare la visita (nominativo, telefono, ecc.)

WWF Provinciale di Rovigo

349 – 8042520

327 – 7821731

e-mail: rovigo@wwf.it

sito internet: www.wwfrovigo.it

VINCOLI

Tipo di vincolo eventualmente presente

Oasi di protezione della Fauna selvatica dove è vietata la caccia e vincolo ambientale ai sensi del T.U. 42-2004.

Anno di istituzione

2007

EDUCAZIONE AMBIENTALE

E’ possibile svolgere attività di educazione ambientale?

Si

Stagione più favorevole

Primavera -Autunno

Orario più favorevole

Alba -Tramonto

Attrezzature o altri sussidi (cartelloni, sentieri segnati, ecc.) eventualmente presenti

Attualmente è in fase di completamento un percorso comprendente punti di osservazione e una torretta per il bird-watching, e l’escavazione di uno stagno per Anfibi in stato critico di conservazione.

Attrezzatura consigliata

Scarponi, binocolo, cannocchiale, macchina fotografica.

Note per la sicurezza (rischi, criteri di sicurezza da adottare, ecc.)

Non uscire dai sentieri.

BIBLIOGRAFIA

Pubblicazioni

Benetti G., (a cura di), Guida alla flora e alle vegetazioni del Polesine, WWF Rovigo e Provincia di Rovigo, 1998; Boschetti E. & Vallarini C., Colonizzazione ornitica della zona umida ”Valle della Buora – Casse di Colmata” in Salvaterra di Badia Polesine (Rovigo), Badia Polesine, 2008.

Video – CD

 

Sito internet

Collegamento ipertestuale