Basilica di S. Maria Assunta “della Tomba” Adria

TITOLO: Basilica di Santa Maria Assunta della Tomba

COMUNE: Adria, via Francesco Bocchi

DATAZIONE: XVIII secolo

DESCRIZIONE:

La storia della Basilica di Santa Maria Assunta detta “della Tomba” comincia nei primi secoli dell’età cristiana, o forse ancora prima, come sembrerebbero testimoniare alcuni resti murari e lapidei apparsi nel corso dei lavori di ampliamento e ristrutturazione avvenuti nel corso del tempo. L’appellativo “della Tomba” potrebbe avere diverse origini. La Basilica venne costruita in quella che un tempo era un’area funeraria e secondo alcuni il nome le fu attribuito poiché si trovava nei pressi di una famosa tomba di un illustre personaggio romano, di cui ancora oggi rimane la lapide, risalente al I secolo d.C., infissa alla base del campanile. Mentre secondo un’altra tradizione sarebbe un toponimo derivante da ad tumulum, riferito alla sopraelevazione della chiesa rispetto all’area circostante, dovuta ai sedimenti alluvionali. L’aspetto attuale dell’edificio è frutto di un intervento settecentesco che portò alla costruzione di una nuova facciata in posizione avanzata rispetto alla precedente. Altre modifiche furono poi apportate tra il 1930 e il 1940. Anche il campanile sembra avere una storia antica, si dice costruito sui resti di un faro di età romana. La struttura trecentesca però crollò nei primi decenni del Novecento e fu ricostruita dall’architetto e ingegnere Giovan Battista Scarpari, con forme che ricordano il campanile di San Marco a Venezia. Nel corso del Novecento vennero anche rifatte la copertura, l’abside e la cupola della Basilica.

All’interno la Basilica ospita opere d’arte di pregio. Il battistero è costituito da una vasca ottagonale risalente al periodo romano, proveniente dagli scavi delle terme romane di Adria, che reca sul bordo un’iscrizione datata al 750 d.C. . L’elegante catino in marmo posto all’interno è decorato con i simboli degli evangelisti. Il catino era originariamente collocato nel Battistero di San Giovanni posto in un sacello intitolato a Santo Stefano nei pressi della più antica struttura della chiesa dove si era venuto a creare un complesso di edifici. Il battistero fu demolito nel 1478 e il catino divenne in seguito parte del nuovo battistero nella Basilica. Tra le opere quattrocentesche vi è l’affresco raffigurante la Madonna delle Grazie mentre allatta il Bambino, detta Madonna del Latte. In prossimità dell’uscita da una porta si può accedere ad una cappella in cui è conservata la Dormitio Virginis, un’opera quattrocentesca in terracotta raffigurante la Madonna attorniata dagli apostoli in atteggiamento di preghiera.

INFORMAZIONI E CONTATTI:

Orari di apertura

Tutti i giorni: 7.00 – 12.00 e 15.00 – 19.00

Telefono: 0426 21085

BIBLIOGRAFIA: Rovigo e la sua Provincia, 2ª edizione, Editrice Italia Turistica, 2003, p. 250; Alcide Boccato, Guida storico-artistica della Basilica di S. Maria Assunta “della tomba” in Adria (RO). Adria, Parrocchia di S. Maria Assunta (Vicenza, Tip. Commerciale Giuliani), 1975; Alberino Gabrielli, Comunità e chiese nella diocesi di Adria-Rovigo. Presentazione di Bernardino Merlo, Roma, Ciscra edizioni, 1993, pp. 13-15.