Chiesa S. Maria dei Sabbioni Rovigo

TITOLO: Chiesa della Santissima Annunziata o di Santa Maria dei Sabbioni

COMUNE: Rovigo, via Antonio Oroboni, all’interno del cimitero comunale

DATAZIONE: XV secolo

DESCRIZIONE:

Secondo un’antica tradizione la Chiesa di Santa Maria dei Sabbioni venne costruita per conservare un’immagine della Madonna, ritenuta miracolosa. Le prime notizie della chiesa risalgono al 1289, quando doveva essere già stata costruita, fuori dalla cerchia muraria di Rovigo. Fu probabilmente realizzata per volere degli Estensi. La Chiesa nel 1476 passò in gestione ai Monaci Olivetani di San Bortolo che alla fine del secolo realizzarono un restauro dell’edificio per promuovere il culto della Madonna, istituendo anche una nuova confraternita.

Nel 1539 le fonti ci parlano di un ospedale annesso alla chiesa, del quale però non si conosce l’epoca di costruzione. L’ospedale però non godeva di una buona gestione e probabilmente non era amministrato dagli Olivetani che invece curavano con attenzione la chiesa, tanto che avevano creato un piano di valorizzazione realizzando tre strade convergenti verso il luogo sacro provenienti da tre diversi punti della città. Prima della costruzione del Tempio della Rotonda infatti Santa Maria dei Sabbioni era il santuario mariano più importante di Rovigo, frequentato da moltissimi fedeli. Tra il Seicento e il Settecento la chiesa fu più volte restaurata, vennero aggiunti alcuni altari e le due cappelle laterali e venne abbellita da opere d’arte di grande valore.

Quando nel 1810 per volere del governo francese i Monaci Olivetani lasciarono Rovigo anche la Chiesa di Santa Maria dei Sabbioni venne abbandonata. Nel 1819 venne costruito nelle vicinanze il cimitero comunale e la chiesa ne divenne la cappella. La facciata fu rielaborata dall’architetto veneziano Gian Alvise Pigazzi secondo uno stile neoclassico che conserva ancora oggi. La facciata ancora oggi visibile è il frutto di più interventi che si sono susseguiti nel tempo, l’ultimo dei quali compiuto durante il restauro del 1936. L’angelo che sovrasta il portale d’ingresso è opera dello scultore rodigino Virgilio Milani.

INFORMAZIONI E CONTATTI:

BIBLIOGRAFIA: Marco Antonio Campagnella, Piani delle chiese e oratori di Rovigo. A cura di Luisa Servadei e Antonella Turri. Rovigo, Accademia dei Concordi editore, 2008, pp. 156-160; Leobaldo Trainello (a cura di), Rovigo. Ritratto di una città, Rovigo, Edizioni Minelliana Associazione Culturale, 1988, pp. 151-152; Rovigo e la sua Provincia, 2ª edizione, Editrice Italia Turistica, 2003, pp. 199-200.