TITOLO: Palazzo dell’Accademia dei Concordi
COMUNE: Rovigo, piazza Vittorio Emanuele II, 14
DATAZIONE: inizio XIX secolo
DESCRIZIONE:
L’Istituto culturale dell’Accademia dei Concordi nacque nel 1580 su iniziativa del conte Gaspare Campo, un mecenate che amava incontrare letterati e studiosi locali, per discutere di letteratura ed arte. Il nome “Concordi” fu scelto per sottolineare la grande armonia e concordia che regnava fra i soci accademici, tesi a ricercare uno spirito collaborativo nelle attività intellettuali. La sua nascita avvenne in un periodo storico caratterizzato da interesse per gli studi sull’antichità classica e da forte curiosità per il sapere. Fino alla seconda metà del XVII secolo l’Istituzione svolse un’intensa attività, in linea con la cultura del tempo. All’inizio del Settecento, con la protezione della Repubblica di Venezia l’Accademia iniziò un processo di rinnovamento, con l’approvazione di un nuovo statuto e iniziò ad occuparsi anche di scienze e di agricoltura.
Il Palazzo, sede dell’Accademia dei Concordi, fu costruito a partire dal 1804, sull’angolo nord-est dell’allora piazza maggiore, oggi piazza Vittorio Emanuele II. Il problema della sede del prestigioso istituto era stato presente fin dalle sue origini. Nel 1734 l’Accademia aveva trovato ospitalità presso Palazzo Campo, vicino alla chiesa di San Francesco, ma dopo trent’anni il proprietario era ormai infastidito dalla crescente attività degli studiosi e ne intimò lo sfratto. I Concordi acquistarono allora casa Durazzo, a ovest della Torre Civica nella piazza maggiore, grazie ad un contributo del Senato Veneto. Tuttavia le spese di mantenimento erano troppo onerose e si decise di venderla per costruire la nuova sede dove sorgevano due piccole casette. Il progetto fu realizzato dal celebre architetto locale Sante Baseggio. In un primo momento vennero costruite le botteghe previste al pianterreno, da affittare subito e solo in seguito le altre parti dell’edificio, che fu infine inaugurato nel 1814.
L’Accademia, che nacque come un sodalizio privato, divenne nel tempo un’attività di servizio pubblico: nel 1833 fu creata la Pinacoteca, nel 1840 la Biblioteca, ampliata nel 1858 con l’acquisizione dei volumi della biblioteca dei Silvestri e in questa occasione fu acquisito anche palazzo Bosi, per ospitare la collezione Silvestri. Nonostante le nuove attività il palazzo non subì modifiche fino al 1836, quando furono ampliate le botteghe per ragioni speculative. L’attuale ingresso fu invece realizzato nel 1921. L’ultimo importante intervento, fino ad oggi, risale agli anni Sessanta, quando venne costruito il castello librario, dove prima sorgeva una caserma, mentre a palazzo Bosi venne allestita la Pinacoteca.
Ad oggi il palazzo dell’Accademia ospita la Biblioteca ed è luogo di incontri e convegni di carattere culturale. Il Palazzo dell’Accademia, palazzo Bosi e la torre libraria sono ora anche interessati da un importante intervento di restauro, che darà una nuova sistemazione soprattutto agli ambienti interni.
INFORMAZIONI E CONTATTI: l’Accademia dei Concordi ospita oggi la Biblioteca omonima, ed è sede di eventi culturali e conferenze che si tengono periodicamente presso la Sala degli Arazzi. Per maggiori informazioni consultare il sito web: www.concordi.it
BIBLIOGRAFIA: Leobaldo Traniello (a cura di), Rovigo. Ritratto di una città, Rovigo, Edizioni Minelliana Associazione Culturale, 1988, pp. 124-126; Giuseppe Pietropoli, L’Accademia dei Concordi nella vita rodigina, 2013.
Storia dell’Accademia dei Concordi su Accademia dei Concordi: https://www.concordi.it/accademia/storia/ visitato il 11/09/2023.
“Scatto dell’Accademia dei Concordi: in pochi giorni vende palazzo Oliva e inizia la ristrutturazione della sede” su Il Gazzettino, 21 giugno 2023: https://www.ilgazzettino.it/nordest/rovigo/accademia_dei_concordi_vendita_palazzo_oliva_ristrutturazione_sede-7473846.html?refresh_cens visitato il 11/09/2023.