Palazzo Venezze Rovigo

TITOLO: Palazzo Venezze

COMUNE: Rovigo, Corso del Popolo, 241

DATAZIONE: XVIII secolo

DESCRIZIONE:

Palazzo Venezze, affacciato sul Corso del Popolo, fu costruito dal conte Stefano Venezze, che nel 1715 chiamò l’architetto polesano Agostino Ghirotti di Costa per progettare la sua nuova dimora. Il risultato fu uno dei palazzi più belli e interessanti della città. La famiglia Venezze, di cui si ha notizia fin dal 1332, anno in cui Antonio fu Console di Rovigo, acquisì nel corso dei secoli un sempre più ampio prestigio in città, culminante con la figura di Francesco Antonio, Podestà di Rovigo dal 1848 al 1864, il quale si adoperò con molta energia per abbellire la città con numerose opere pubbliche.

Dal lato di via Cavour, sull’elegante facciata si aprono due ampi portali, di cui quello superiore, al piano nobile, è decorato con una balaustra in marmo, che crea un balcone che prosegue anche lungo le finestre affiancate. Le finestre sono sormontate da frontoni curvilinei o triangolari. Sotto il tetto corre un cornicione dentellato che gira tutto intorno all’edificio. Sul tetto svettano due pinnacoli, come segno di riconoscenza della città verso la famiglia Venezze. Il retro si affacciava un tempo sull’Adigetto, interrato negli anni Trenta per realizzare il Corso del Popolo. La facciata che dà sul Corso riprende quella principale ma si notano le due ali laterali del palazzo che avanzano, una fino ad abbracciare l’ordinato cortile. Dopo la realizzazione del Corso del Popolo l’ingresso con il piccolo giardino è diventato l’accesso principale al palazzo.

L’interno si apre in un ampio atrio con soffitto con travature a vista, sorretto da quattro colonne. Le colonne furono realizzate dopo la Prima Guerra Mondiale, perché durante il conflitto l’edificio divenne l’alloggio delle truppe di passaggio e fu per questo gravemente danneggiato, tanto che ci fu bisogno di rinforzare il pavimento del salone centrale con le colonne. AI lati del salone si aprono due portali, ornati sulla chiave di volta da un mascherone. Il portale di destra conduce allo scalone principale, ornato con putti, che portava al piano nobile, dove stavano le stanze della famiglia Venezze.

La figlia di Francesco Antonio, Maria Giustinian Venezze, ultima erede della famiglia, decise di donare il palazzo al Comune, affinché diventasse la sede di un’importante istituzione cittadina di cultura o beneficenza, in ricordo del padre. Dopo questo passaggio di proprietà il palazzo fu adibito a diversi usi, fino a diventare la sede della Scuola di musica rodigina prima e nel 1971 del Conservatorio di Musica, dedicato proprio a Francesco Venezze.

INFORMAZIONI E CONTATTI: il palazzo è oggi sede del Conservatorio di Rovigo

BIBLIOGRAFIA: Rovigo e la sua Provincia, 2ª edizione, Editrice Italia Turistica, 2003, p. 190; Leobaldo Traniello (a cura di), Rovigo. Ritratto di una città, Rovigo, Edizioni Minelliana Associazione Culturale, 1988, pp. 112-113.

Palazzo Venezze su Sito del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze: http://www.conservatoriorovigo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=20562&idCat=22573&ID=22573&TipoElemento=categoria visitato il 07/09/2023.