Villa Grimani Grompo di Lusia

TITOLO: Villa Grimani nota anche come “Le Barchesse”

COMUNE: Grompo, località di Rovigo, via Ceresolo, 38

DATAZIONE: seconda metà XVI secolo

DESCRIZIONE:

Villa Grimani è una poderosa tenuta situata nella campagna rodigina a sud dello scolo Ceresolo, a breve distanza dal centro abitato di Grompo, frazione di Rovigo.

La villa venne realizzata nella seconda metà del XVI secolo, dalla nobile famiglia veneziana dei Grimani come sede per lo svolgimento delle attività agricole che si svolgevano nei terreni di loro proprietà. Dai documenti risalenti ai primi anni del Seicento il complesso risulta costituito da una struttura centrale che ai lati presentava due case attaccate, una torre colombaia e altre strutture come un pozzo e un forno. All’esterno si estendeva la corte, parzialmente pavimentata e cinta da mura. Il terreno circostante era adibito a orto e frutteto. Facevano parte del complesso anche due case abitate dai braccianti e dai lavoratori. La tenuta possedeva all’epoca circa 122 ettari di terreni. Durante il Settecento la famiglia Grimani aveva ulteriormente espanso i suoi possedimenti in Polesine, in particolar modo nella zona di Polesella, Pontecchio, Rovigo e Villanova del Ghebbo. Il complesso doveva essere gestito da fattori, ma ospitava probabilmente delle brevi visite di controllo da parte dei nobili padroni di casa e venne arricchito da due barchesse, caratterizzate da imponenti colonnati. Le due barchesse erano congiunte all’edificio padronale mediante due arcate d’ingresso, sulle quali è ancora possibile vedere lo stemma dei Grimani.

Ad oggi il complesso è composto dalla vasta casa padronale, dalle due barchesse, dalla casa dei coloni e da un piccolo oratorio intitolato alla Beata Vergine Assunta. Tutti gli edifici sono posti in linea, quasi a formare un unico blocco continuo da cui si discosta solo la torre colombaia. Di fronte alla villa, sul fronte meridionale si trova l’aia lastricata in cotto. La casa padronale è suddivisa in quattro piani, dei quali solo il primo aveva ambienti di rappresentanza, proprio perché le visite dei padroni dovevano essere brevi e non frequenti, mentre il resto del complesso aveva funzione agricola.

L’architettura è attribuibile all’architetto veronese Michele Sanmicheli, attivo a Rovigo anche nella realizzazione di Palazzo Roncale nel centro città. L’edificio ha subito nel tempo alcune modifiche probabilmente ottocentesche emerse durante i restauri degli ultimi anni. Villa Grimani è un complesso di enormi dimensioni che nel tempo è stato suddiviso in varie proprietà, rimaneggiato, ammodernato ma anche lasciato parzialmente crollare. Negli ultimi anni si è iniziato un recupero graduale della struttura, promosso da Pier Luigi Pizzi, regista teatrale di fama internazionale, e Massimo Pizzi Gasparon Contarini, con l’obiettivo di salvare e ridare vita a questo bene.

La grandiosità della villa, la perfetta organizzazione del complesso legato alle attività agricole e allo stesso tempo la ricercatezza dell’architettura, rendono questo luogo testimone della potenza e della ricchezza della famiglia Grimani in Polesine.

INFORMAZIONI E CONTATTI:

BIBLIOGRAFIA: Bruno Gabbiani (a cura di), Ville Venete: la provincia di Rovigo. Insediamenti nel Polesine, Venezia, Istituto regionale per le ville venete Marsilio, 2000, pp. 451-453.

Villa Grimani su Fondo Ambiente Italiano: https://fondoambiente.it/luoghi/barchesse-grimani-grompo?gfp visitato il 23/08/2023.